“Comunque la vita è così strana… un giorno a caso in estate scopri di avere un cancro maligno”. Sono le parole, drammatiche, racchiuse in un post: Stefano Cirillo, tiktoker seguito da quasi 216mila persone, ha deciso di condividere con i suoi follower un momento molto difficile della sua vita, la battaglia più dura, quella contro il tumore. Nel video, che ha raggiunto 4,6 milioni di visualizzazioni, il giovane prima è in macchina, poi mostra il momento in cui gli vengono tagliati i capelli e poi mentre è su un letto d’ospedale in lacrime.
La scoperta della malattia
Migliaia i commenti di solidarietà e sostegno dei fan. Non manca chi condivide con il diciannovenne la propria esperienza o chiede come se ne sia accorto. “Le analisi del sangue erano a posto, ho scoperto la leucemia da una risonanza magnetica e ulteriori esami. Non fermatevi alle analisi del sangue”, ha scritto. Ha poi sottolineato l’importanza di affidarsi sempre a medici professionisti per esami approfonditi.
Da giugno il silenzio sui social
Cirillo da giugno non pubblicava più ma ora ha voluto spiegare ai suoi oltre 200mila follower il motivo della sua scomparsa improvvisa. “Tifiamo tutti per te”, scrive qualcuno; “ce la fai basta che non molli”, aggiunge un altro. E poi c’è chi, per provare a rassicurarlo, condivide la sua esperienza: “Al compleanno dei 30 ho saputo che era scomparso e ora ne ho 38”.
“Condividere questo momento mi fa sentire pieno di forza”
Cirillo ha spiegato anche su Instagram perché ha scelto di rendere pubblica la sua storia. In una storia su Instagram il giovane content creator afferma: “Il fatto che grazie a questa condivisione io stia meglio e mi senta pieno di forza è sano – ha scritto – Il fatto che tra queste milioni di visualizzazioni ci saranno sicuramente centinaia di persone con il cancro che si saranno sentite capite è sano. Anche il fatto che vi dica che da dei dolori alla schiena ho scoperto di avere un cancro è sano. È informazione ed è controllo. Vi ringrazio per tutta questa energia positiva che mi sta arrivando”.
